La mostra prosegue fino al 31 agosto
Da alcuni anni Pat Carra disegna vignette umoristiche per i libretti della Fenice, mettendo al centro le protagoniste melodrammatiche. Per questa mostra, alcuni fumetti sono passati dalla carta alla tela, sono cuciti e ricamati ad arte con ironia sottile e fili disordinati.
Lievi imbottiture fanno spiccare le figure e le nuvole parlanti del fumetto. I ricami sono eseguiti al dritto e al rovescio, in un’ambivalenza di ordine/disordine, finito/non finito, conscio/inconscio. L’umorismo e la satira, la cui essenza è svelare i paradossi e i rovesci della medaglia, trovano in questa pratica artistica una stralunata espressione.
Violetta, Mimì, Lucia, Manon, Desdemona e le altre, rielaborate sulla stoffa con fili spezzati e nodi evidenti, sembrano diventare più libere e più comiche.
Nel ricamo Pat è affiancata da Maura, una sua sorella. I tessuti sono un’eredità della madre, Aurora, che veniva da una famiglia di sarti e non resisteva ai lini e alle sete.